Accoglienza Famiglie

ACP Humanitarian AidAccoglienza, UCRAINA_macro

In un nostro centro partner in Polonia, abbiamo ospitato 3 mamme e 5 bambini fuggiti dalla guerra in Ucraina. Staranno con noi fino a lunedì, quando li accompagneremo in Italia presso alcune famiglie in contatto con ACP che hanno dato la loro disponibilità ad accoglierli.

169 orfani al confine

ACP Humanitarian AidAttività in confine, UCRAINA, UCRAINA_macro

«A causa del costante pericolo di attacchi aerei, abbiamo percorso un tragitto di 500 km fino al confine polacco senza sosta. Non avevamo con noi del cibo e i funzionari di frontiera ci hanno fatto attendere dodici ore prima di poter ripartire. I bambini, affamati, sono crollati dalla stanchezza.

La Moldavia accoglie i profughi ucraini

ACP Humanitarian AidAccoglienza, UCRAINA, UCRAINA_macro

Nelle ultime 72 ore, il nostro partner moldavo Viktor e il suo team si sono trovati di fronte a un enorme flusso di migranti. Una squadra staziona giorno e notte al confine tra Moldavia e Ucraina, a temperature sotto lo zero, in attesa di soccorrere tutti coloro che cercano scampo trasportandoli al centro di accoglienza. A loro disposizione alcuni autobus. I fuggitivi sono in maggioranza donne perché gli uomini, tra i 19 e i 55 anni, vengono arruolati nell’esercito.

Percorso di Vita

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Volti e nomi entrano a far parte delle nostre relazioni umane ogni qualvolta facciamo la nostra parte nel contribuire a contrastare situazioni di difficoltà economiche o esistenziali. Tra queste persone che ho incontrato, vorrei presentarvi Vincenzo Carpinelli. La sua esperienza e la sua testimonianza sono toccanti.

Oggi più che mai

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ACP Italia Onlus si sta attivando, con tutte le sue energie, per nuovi progetti, per dare, nel nostro piccolo, un aiuto concreto!

“L’impatto più grosso che ci viene chiesto è un radicale cambiamento dello stile di vita quotidiano, dove ci viene chiesto paradossalmente non di fare più cose, come la società moderna ci ha abituati a fare, generando il cosiddetto ‘stress per le tante cose da fare’, ma di non fare, di restare a casa” (Gianluca Castelnuovo, professore ordinario di Psicologia clinica all’Università Cattolica di Milano).

Siamo pronti al cambiamento? ACP Italia Onlus si sta interrogando su quello che sarà il dopo Covid-19 e metterà “in azione” attività di aggregazione che serviranno a ricostruire le relazioni, in modo nuovo, in modo diverso, in modo migliore… Siamo in fase di “lavori in corso”. Infatti gli operatori di ACP sanno molto bene che questa quarantena sta portando e porterà nella popolazione sintomi psicologici come disturbi emotivi, depressione, stress, disturbi dell’umore, irritabilità, insonnia.

La storia di Filippo

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ACP Italia Onlus si sta attivando, con tutte le sue energie, per nuovi progetti, per dare, nel nostro piccolo, un aiuto concreto!

“L’impatto più grosso che ci viene chiesto è un radicale cambiamento dello stile di vita quotidiano, dove ci viene chiesto paradossalmente non di fare più cose, come la società moderna ci ha abituati a fare, generando il cosiddetto ‘stress per le tante cose da fare’, ma di non fare, di restare a casa” (Gianluca Castelnuovo, professore ordinario di Psicologia clinica all’Università Cattolica di Milano).

Siamo pronti al cambiamento? ACP Italia Onlus si sta interrogando su quello che sarà il dopo Covid-19 e metterà “in azione” attività di aggregazione che serviranno a ricostruire le relazioni, in modo nuovo, in modo diverso, in modo migliore… Siamo in fase di “lavori in corso”. Infatti gli operatori di ACP sanno molto bene che questa quarantena sta portando e porterà nella popolazione sintomi psicologici come disturbi emotivi, depressione, stress, disturbi dell’umore, irritabilità, insonnia.

Siamo pronti al cambiamento post-covid-19?

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ACP Italia Onlus si sta attivando, con tutte le sue energie, per nuovi progetti, per dare, nel nostro piccolo, un aiuto concreto!

“L’impatto più grosso che ci viene chiesto è un radicale cambiamento dello stile di vita quotidiano, dove ci viene chiesto paradossalmente non di fare più cose, come la società moderna ci ha abituati a fare, generando il cosiddetto ‘stress per le tante cose da fare’, ma di non fare, di restare a casa” (Gianluca Castelnuovo, professore ordinario di Psicologia clinica all’Università Cattolica di Milano).

Siamo pronti al cambiamento? ACP Italia Onlus si sta interrogando su quello che sarà il dopo Covid-19 e metterà “in azione” attività di aggregazione che serviranno a ricostruire le relazioni, in modo nuovo, in modo diverso, in modo migliore… Siamo in fase di “lavori in corso”. Infatti gli operatori di ACP sanno molto bene che questa quarantena sta portando e porterà nella popolazione sintomi psicologici come disturbi emotivi, depressione, stress, disturbi dell’umore, irritabilità, insonnia.

#escoioperte

ACP Humanitarian AidITALIA

ACP ha messo in atto il progetto #escoioperte ed è un servizio di consegna a domicilio della spesa alimentare e dei parafarmaci alle persone più fragili, a chi ha bisogno di assistenza, ai disabili, a chi è affetto da patologie croniche o è immunodepresso, in generale dunque alle fasce più deboli della comunità che devono a maggior ragione evitare di uscire dalla propria abitazione.

Un aiuto concreto contro la povertà a Roma

ACP Humanitarian AidRoma

Un magazzino a Roma di raccolta di indumenti usati pensato per fornire degli abiti in ottimo stato ai bisognosi, alle famiglie povere, ai senzatetto. In parallelo, ACP ha l’intento di sensibilizzare le aziende del territorio a donare i loro prodotti ai meno fortunati…