Siret, confine con l’ucraina. Siamo in arrivo da Oradea in Romania dove abbiamo preso in affitto un deposito di 1000mq per stoccare il
Il carico in Polonia
Grazie alla generosità di alcune grandi aziende di Parma e zone limitrofe, che operano sul territorio nazionale, abbiamo potuto inviare in Polonia un TIR carico di aiuti umanitari a favore dei profughi ucraini per un totale di 20 tonnellate di merce. Nello specifico abbiamo spedito: 6 bancali di salsa di pomodoro, 4 bancali di latte a lunga conservazione e succhi di frutta, 2 bancali di farina oltre a grandi quantità di latte in polvere, cibi in scatola, zucchero, caffè, tè e alimenti per neonati, medicinali e prodotti per l’igiene personale. Hanno collaborato a questa raccolta anche molte chiese e organizzazioni evangeliche di Milano, Torino, Como e Sesto San Giovanni.
Accoglienza Famiglie
In un nostro centro partner in Polonia, abbiamo ospitato 3 mamme e 5 bambini fuggiti dalla guerra in Ucraina. Staranno con noi fino a lunedì, quando li accompagneremo in Italia presso alcune famiglie in contatto con ACP che hanno dato la loro disponibilità ad accoglierli.
169 orfani al confine
«A causa del costante pericolo di attacchi aerei, abbiamo percorso un tragitto di 500 km fino al confine polacco senza sosta. Non avevamo con noi del cibo e i funzionari di frontiera ci hanno fatto attendere dodici ore prima di poter ripartire. I bambini, affamati, sono crollati dalla stanchezza.
La Moldavia accoglie i profughi ucraini
Nelle ultime 72 ore, il nostro partner moldavo Viktor e il suo team si sono trovati di fronte a un enorme flusso di migranti. Una squadra staziona giorno e notte al confine tra Moldavia e Ucraina, a temperature sotto lo zero, in attesa di soccorrere tutti coloro che cercano scampo trasportandoli al centro di accoglienza. A loro disposizione alcuni autobus. I fuggitivi sono in maggioranza donne perché gli uomini, tra i 19 e i 55 anni, vengono arruolati nell’esercito.