Dalla Persecuzione alla Speranza: La Rinascita dei Rifugiati Cristiani in Ungheria

ACP Humanitarian AidITALIA

I credenti che fuggono dal Pakistan trovano in Ungheria un luogo dove poter ricominciare. Grazie ai corsi di formazione professionale (parrucchieri, estetisti, baristi, camerieri, panettieri, ecc.) disposti dal governo ungherese si apre per loro la possibilità di trovare un lavoro.
ACP ha deciso di sostenere economicamente il corso di alcuni giovani credenti rifugiati a Budapest.
Noel Malik, (responsabile ACP per i progetti per la Chiesa Perseguitata) si è recato in Ungheria per incontrare i credenti rifugiati, contattare gli Istituti di formazione e seguire la procedura di iscrizione dei primi studenti.
Qui di seguito la testimonianza di uno di loro.
Z.A. rifugiato cristiano pakistano che vive a Budapest, con la moglie e i loro 3 figli di 9 , 4 anni e una neonata.

Ho lasciato il Pakistan nel 2014 a seguito di forte pressioni da parte di integralisti islamici.  Io e mia moglie non eravamo al sicuro in nessun luogo del mio Paese.

Carcammo asilo come cristiani perseguitati in Thailandia. A Bangkok mi vennero offerti vari lavoro in nero con un basso salario che accettai per mantenere la mia famiglia. Durante uno dei quali, purtroppo, persi la metà di un dito della mano destra e non fui risarcito.

Nel momento più difficile, fui incoraggiato dal Signore a continuare a riporre la mia fiducia solo in Lui. Io e mia moglie ci affidammo alla preghiera supplicando Dio per la sicurezza della nostra famiglia. Sappiamo che il nostro Dio è più grande di tutti i nostri problemi.

Nel 2019 ottenemmo lo status di rifugiati a Budapest.
Finalmente eravamo al sicuro.
Accettai lavori sottopagati per cercare di far fronte alle esigenze della famiglia, lo stipendio tuttavia, non è sufficiente.

Sono grato alla missione ACP per aver coperto le spese di iscrizione al Corso di formazione professionale e pagato la mia scuola guida.
Grazie a questo potrò candidarmi per lavori migliori e guadagnare abbastanza per mantenere la mia famiglia.
Da quando siamo arrivati in Ungheria, nessuno ci aveva mai aiutato in questo modo.
 

ACP aiuta i cristiani perseguitati offrendo loro opportunità di crescita e sviluppo per poter integrarsi nel Paese ospitante e vivere serenamente la propria vita di fede.

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